20 Novembre

1912 – 100 anni fa

Mons. Poletti benedice il nuovo Ricovero guanelliano di Menaggio

Emilio Poletti era Arciprete di menaggio, già dal 1895.Nell'agosto 1912 era stato eletto vescovo e destinato alla diocesi di Bagnorea in provincia di Viterbo, patria di San Bonaventura.Nel successivo mese di settembre Mons. Archi, vescovo di Como, ed il Card. Andrea Ferrari arcivescovo di Milano, delegati pontifici, lo avevano consacrato Vescovo nella stessa chiesa di Menaggio, stracolma di fedeli entusiasti e di clero diocesano.Il 20 Novembre, prima di insediarsi nella nuova Diocesi, farà in tempo, già con le insegne episcopali, a benedire la nuova struttura dell'Opera Don Guanella appena fabbricata accanto allo Chalet di Menaggio.


GIORNATA INTERNAZIONALE DIRITTI INFANZIA E ADOLESCENZA

Il 20 novembre 1989 è una data storica in cui si ricorda l’approvazione da parte dell’ONU della Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza , ratificata dall’Italia con la Legge n. 176/91.

I diritti dell’ infanzia, dei bambini, dei più piccoli ed indifesi, sono i diritti della Pace, perché essi rappresentano il futuro e la vita del mondo.

Ma quanti sono i bambini che oggi sparsi nel mondo sono ancora vittime degli omicidi, delle guerre, delle violenze dei grandi… quanti i bambini schiavi, bambini soldato, i cui diritti sono continuamente calpestati, violati… bambini defraudati, sfruttati, violentati e costretti alla prostituzione e a commettere crimini …

Bambini percossi, bambini che non hanno voce, nati senza conoscere un sorriso, senza conoscere la sicurezza e la stabilità familiare, senza conoscere il calore di un abbraccio e carezza materna…

Bambini che non sanno cosa siano i giocattoli, che ancor prima di rendersi conto di cosa sia la vita, sono costretti a girovagare come raminghi per le strade e vestiti di stracci, a chiedere elemosina per la sopravvivenza.

Bambini sporchi di strada, accovacciati dietro gli angoli dei vicoli, che tremano per il freddo causato dalle temperature rigide invernali. Molti non ce la fanno a resistere e muoiono…

Costretti dalla crudeltà degli adulti e dall’ indifferenza della società ricca, a guadagnarsi il salario amaro della vita, non per vivere una vita normale, ma per sopravvivere ad un crudele destino.

I bambini dei paesi poveri contrariamente ai bambini dei paesi ricchi, non hanno giocattoli, non li conoscono… Gli spot che noi vediamo in Tv ci mostrano solo i belli e sorridenti volti dei bambini del nostro occidente ricco… quei bambini a cui tutto è concesso e nulla viene negato. Sono quei bambini che di fronte ai regali natalizi esclamano: “Ohh…” (“Quando i bambini fanno ohh…che meraviglia, che meraviglia..”) .

Mentre i bambini dei paesi poveri hanno scolpito sul loro volto sin da piccoli i segni precoci della rassegnazione ad un crudele destino…

Crudele Destino… Maledetto e brutale destino…

Un giorno Gesù, il grande profeta della Pace disse: “Maledetto colui che scandalizza uno di questi miei piccoli. Sarebbe meglio che si appendesse la macina al collo, piuttosto che scandalizzare uno di questi miei piccoli…” E ancora: “Chi non diventa piccolo come un fanciullo non potrà ereditare il regno dei Cieli”.

I bambini sono il futuro di domani. Ma se questo futuro oggi viene così calpestato, quale speranza di continuità potrà avere il mondo?

Il futuro si tutela partendo dal presente, da ora quindi. Un omaggio e ringraziamento dunque a quanti (persone, associazioni, enti e volontari) che da tempo si attivano per la tutela dei diritti dell’infanzia, perché diritti della Pace.

A quante persone che spendono il loro tempo gratuitamente per farsi portavoce di queste creature piccole, innocenti ed indifese che non hanno voce, che non hanno casa, che non hanno amore…

Cessino gli scandali d’umanità e si dia dunque voce alla Pace, perché prevalgano i diritti della Vita e dell’infanzia.