7 Dicembre

Memoria di Sant’Ambrogio

Aurelio Ambrogio (Aurelius Ambrosius), meglio conosciuto come sant'Ambrogio (Treviri, incerto 339-340 – Milano, 397) è stato un vescovo cattolico, scrittore e santo romano, una delle personalità più importanti nella Chiesa del IV secolo. È venerato come santo da tutte le Chiese cristiane che prevedono il culto dei santi; in particolare, la Chiesa cattolica lo annovera tra i quattro massimi dottori della Chiesa, insieme a san Girolamo, sant'Agostino e san Gregorio I papa.

Conosciuto anche come Ambrogio di Milano, assieme a san Carlo Borromeo e san Galdino è patrono della città, della quale fu vescovo dal 374 fino alla sua morte e nella quale è presente la basilica a lui dedicata che ne conserva le spoglie.

Patrono della Città e titolare della Casa femminile di Sant’Ambrogio ad Nemus, sempre in Milano.

Nei suoi scritti storici don Guanella parla spessissimo di Sant’Ambrogio.


 

Memoria di Santa Maria Giuseppa Rossello

Al secolo Benedetta (Albissola, 27 Maggio 1811 – Savona, 7 Dicembre 1880), religiosa italiana, fondatrice delle Figlie di Nostra Signora della Misericordia; è venerata come santa dalla Chiesa cattolica.

Don Guanella ne ebbe conoscenza soprattutto quando venne in contatto a Milano con l’opera di Biagio Verri per il riscatto degli schiavi africani; opera a cui la Congregazione della Rossello prestò aiuto consistente.

Il Bollettino della Casa Madre di Como nelle annate 1894 e 1895 parla a lungo e dettagliatamente di quest’opera del ‘riscatto delle morette’.